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Siglato accordo di collaborazione tra IFOM e l'indiano inSTEM

2012.05.23

Siglato il 26 aprile a Bangalore un memorandum d’intesa tra IFOM, l'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano, e  l’indiano inSTEM (Institute of Stem Cell Biology and Regenerative Medicine) di Bangalore.

Institute of Stem Cell Biology and Regenerative Medicine, Bangalore (+zoom)

Il memorandum, firmato da Marco Foiani, Direttore Scientifico di IFOM e da K. VijayRaghavan, Direttore Scientifico di NCBS (National Centre for Biological Sciences) e direttore generale di inSTEM, è finalizzato ad attivare una stretta collaborazione scientifica nell’ambito della ricerca oncologica molecolare e fa seguito a un accordo siglato nel 2009 tra IFOM e il NCBS, istituto di ricerca altamente specializzato in ricerca biologica avanzata del Tata Institute of Fundamental Research (TIFR), il centro scientifico d'eccellenza dell'Unione Indiana e tra i più prestigiosi a livello internazionale, che ospita inSTEM, istituto specializzato nella ricerca sulle cellule staminali e sulla medicina rigenerativa 
“il memorandum siglato oggi – dichiara il Professor Marco Foiani -  costituisce per IFOM una preziosa opportunità di ricerca in sinergia con la miglior istituzione di un Paese come l’India che rappresenta uno dei più promettenti incubatori per lo sviluppo scientifico e tecnologico a livello mondiale. Questa operazione rientra in una strategia di internazionalizzazione che ha già portato IFOM a un accordo analogo con A*STAR di Singapore nel 2011. Siamo infatti certi che il futuro della ricerca scientifica non possa prescindere dalla collaborazione internazionale tra i centri di ricerca più innovativi e che solo così la Ricerca italiana si potrà rendere veramente competitiva ed entrare in un dibattito scientifico globale”

K. VijayRaghavan e M. Foiani (+zoom)

Commenta il professor K. VijayRaghavan, che è stato recentemente nominato membro della Royal Society, la prestigiosa accademia scientifica inglese considerata come la massima istituzione scientifica al mondo: "La nostra ricerca per la comprensione dei principi scientifici della vita e per le applicazioni di questa comprensione al benessere del nostro pianeta e dei suoi abitanti appare un compito formidabile, sebbene impossibile. Tuttavia, quando gruppi persone energiche e pensanti con punti di forza complementari si uniscono, il muro di impossibilità comincia a sgretolarsi. I nostri colleghi di IFOM portano una solida base, paragonabile al meglio ovunque, nella biologia cellulare e molecolare in condizioni di salute e di malattie come il cancro. In Bangalore NCBS ha sviluppato delle fondamenta invidiabili nelle Scienze naturali, di ogni genere, sulle quali gruppi nuovi e mirati stanno crescendo a inStem. Il laboratorio congiunto IFOM-inStem/NCBS integra i punti di forza dei partner in una direzione molto nuova ed eccitante nella biologia delle cellule staminali della pelle che sarà sicuramente molto gratificante. I miei colleghi ed io continueremo a fare tutto il necessario per il successo di questa impresa e per sviluppare legami più stretti su queste basi

"Il primo risultato in cui si è tradotto il memorandum consiste nell’attivazione di un programma di ricerca congiunto presso i laboratori ad alta tecnologia di inSTEM. Il programma di ricerca rifletterà la condivisione degli obiettivi strategici, scientifici e tecnologici dei due istituti e sarà sviluppato in uno degli ambiti scientifici oggi più promettenti e interdisciplinari: la medicina rigenerativa. Sarà Colin Jamora, brillante e giovane scienziato di origine hawaina attualmente in carica presso l’University of California di San Diego a dirigere il primo team di ricerca nato dall’accordo IFOM-inSTEM. Il team, che sarà costituito da 6 ricercatori di provenienza internazionale, si dedicherà allo studio a livello molecolare dei processi della rigenerazione dei tessuti a partire da cellule staminali adulte e all’applicazione di queste conoscenze nell’ambito della ricerca sul cancro, sul  diabete e sulla dermatite atopica nonché della riparazione di organi danneggiati che presentano limitate capacità rigenerative, come il cuore e il cervello.

    ultimo aggiornamento: 22/04/14